Anna D’Elia, da “Rassegna d’arte pugliese,” 1987

“(...) Dietro l’apparente ingenuità degli scarabocchi, dettati dall’impulso del momento, dall’immediatezza del gesto, si cela il fervore poetico dell’artista che, proveniente da una pittura espressionista, anima la materia solidificando la pasta pittorica e riscaldandola con colori squillanti”.